“Si prega di spegnere i cellulari ed altri eventuali apparecchi elettronici”, perché?

Quando prendiamo un volo c’è sempre l’annuncio dello staff della linea aerea che ci invita a spegnere i telefoni o perlomeno ad attivare la modalità aereo, ma perché tutto questo? Premessa fondamentale è che i trasmettitori degli smartphone funzionano sulla terra ferma e non in cielo. Infatti, i momenti cruciali in cui effettivamente ci viene chiesto di spegnere i nostri dispositivi sono il decollo e l’atterraggio.

Ma qual è il problema che in concreto può avvenire se si lascia totalmente attivo il telefono? Quando si riceve una chiamata lo smartphone riceve una sorta di scarica elettromagnetica, ed è proprio il campo elettromagnetico generato dai nostri dispositivi che può interferire con i rilevatori del velivolo. Questi rilevatori controllano che i parametri rimangano stabili e ne comunicano il buon funzionamento alla cabina di pilotaggio.

La modalità aereo può servire in questi casi?

In alternativa al disattivare totalmente il proprio telefono potremmo semplicemente attivare la modalità aereo. Questo perché quando si attiva questa funzionalità si disattiverà totalmente la capacità dello smartphone di connettersi alle reti cellulari o WiFi o al Bluetooth. Questo significa che non potranno essere ricevute chiamate, mandare messaggi o navigare in internet, evitando quindi il problema dei campi elettromagnetici su citato.

Possibili novità da luglio 2023

Novità di assoluto rilievo è che probabilmente dall’estate 2023, in tutta Europa, non sarà più obbligatorio attivare la modalità aereo. Per questo motivo, i vettori potranno iniziare ad offrire una serie di servizi per i passeggeri: effettuare chiamate, mandare messaggi ecc. Perché questa novità?

Grazie ai più recenti studi, si è rilevato che le possibilità di interferenze tra i sistemi di controllo del volo e le comunicazioni via radio si sono sensibilmente ridotte grazie alle nuove tecnologie.

Precisazione: si avrà la possibilità di continuare ad essere connessi con la rete durante tutto il volo solo però facendo uso della più moderna connettività di quinta generazione(5G). Questo determinerà sicuramente un passo in avanti nell’ambito dell’innovazione della connettività, superando finalmente le preoccupazioni, infondate, circa la pericolosità della connessione 5G.